Canale evacuatore al fiume Brembo – Ristrutturazione e potenziamento

DESCRIZIONE: Il Canale Evacuatore al F. Brembo collega l’impianto di depurazione di Bergamo al F. Brembo, attraversando i comuni di Bergamo, Treviolo, Lallio. Presenta uno sviluppo di circa 6 Km ed ha una sezione trasversale trapezia, con pendenza longitudinale di circa 0,5% che consente alla corrente di defluire con una velocità di circa 2,5 – 3 m/s e con tirante idrico compreso tra 3 e 3,5 m di altezza. L’intervento è finalizzato alla protezione delle scarpate in terra dalla erosione causata dalle portate al colmo in tempo di pioggia, migliorando le condizioni di deflusso idraulico e consentendo una maggiore capacità idraulica, in relazione dalla minore resistenza al moto che oppone una parete in calcestruzzo rispetto ad un paramento in terra, contenendo per altro gli oneri della manutenzione. Il canale è in grado di convogliare, in tempo d’asciutta, le acque depurate al F. Brembo e, in tempo di pioggia gli ingenti volumi di acqua drenati dalla rete fognaria del capoluogo, preservando da dannose esondazioni le zone poste a quote più basse del territorio cittadino. L’intervento realizzato consiste nel potenziamento della capacità idraulica del canale che sarà in grado di convogliare oltre 25 m3/s, ottenuto, come anzi detto, mediante il rivestimento del paramento in calcestruzzo armato, che ne migliora le condizioni deflusso. La struttura originaria realizzata in terra nel 1964, con una savanella in calcestruzzo, era in grado di convogliare al massimo 10-12 m3/s, valore che si è poi dimostrato insufficiente in conseguenza dello sviluppo urbanistico della città degli ultimi 30 anni. L’intervento eseguito si annovera tra le opere previste dal Piano di Risanamento della rete fognaria di Bergamo che individua appunto, oltre alla riabilitazione delle strutture esistenti e alla realizzazione di vasche di limitazione delle portate a valle, il potenziamento del canale evacuatore al F. Brembo e dunque la conseguente sostenibilità dello sviluppo della città. Tale intervento è pianificato in un organico piano pluriennale di interventi strettamente collegati con lo sviluppo previsto della Città, di cui il Canale Evacuatore rappresenta un primo atto concreto alla sua realizzazione. Si ricorda che l’assetto idraulico della città previsto dal Piano di Risanamento della rete fognaria del capoluogo è strettamente collegato con l’evoluzione urbanistica e quindi in stretta relazione con le politiche socio-economiche dello sviluppo previsto, contenute nei Piani Urbanistici. L’infrastruttura è parte integrante del sistema fognario, che con la rete fognaria della città, l’impianto di depurazione ed il recettore, costituisce il sistema di drenaggio di depurazione e smaltimento della acque di una rete dello sviluppo di circa 500 Km., importante e prezioso patrimonio a servizio della Città di Bergamo. Un sistema quindi strettamente interconnesso, il cui sviluppo strutturale e la corretta gestione rappresentano un impegno operativo ed ancora prima culturale al quale è stata da sempre dedicata particolare attenzione dalla Amministrazione Comunale di Bergamo, ritenendo fondamentale lo sviluppo della città in modo coordinato con le infrastrutture fognarie. Le fognature rappresentano infatti uno dei servizi fondamentali per una città, in quanto forniscono un servizio inderogabile per ogni collettività. Questo servizio, insostituibile e per lo più poco conosciuto perché “sepolto nel sottosuolo”, diventa di stringente attualità ed importanza solamente quando manca. Il “Canale Evacuatore” ha caratteristiche manifestamente contrarie, scorrendo infatti a cielo aperto e testimonia, per la sue dimensioni, la grande valenza, funzionalità ed importanza prioritaria ai fini di uno sviluppo sostenibile del territorio urbano e della sua evoluzione ordinata. L’aspetto esecutivo ha impegnato l’impresa esecutrice e la direzione lavori, considerando che i lavori si sono svolti in alveo, in costante presenza d’acqua, condizionando tempi e fasi esecutive così riassumibili:
1. scavo di sbancamento per la realizzazione del cassonetto per il getto del nuovo paramento;
2. realizzazione dei magroni per la regolarizzazione dello scavo ed appoggio delle gabbie di ferro dell’armatura;
3. posa delle gabbie di ferro dell’armatura;
4. posizionamento della casseratura ed ancoraggio e contrasto con zavorra;
5. realizzazione del getto e procedura di vibratura;
6. disarmo, ponendo particolare attenzione ad evitare gli strappi della superficie del calcestruzzo e prevedendo una pulizia dei paramenti metallici, prestando particolare attenzione all’operazione di oleatura degli stessi con apposito materiale.
Il paramento in calcestruzzo armato, è stato realizzato utilizzando un cassero carrato, comunemente utilizzato in galleria, che ha permesso di realizzare circa 24 metri giorno. Particolare cura è stata riservata anche nella realizzazione delle opere di mitigazione ambientale, affidando all’Azienda Regionale alle Foreste un importante opera di piantumazione lungo le sponde del canale che ha ricostruitol’ambiente tipico dei canali della campagne circostanti. Sono state recuperate le strade alzaie in ambo i lati del canale, creando così la possibilità di facile accesso per le manutenzioni, oltre a rappresentare un interessante percorso pedonale che virtualmente collega la città all’ambiente fluviale del Brembo, attraverso un ambiente agricolo con una splendido e poco conosciuto scorcio di Città Alta e dei Colli. Il programma temporale è stato fortemente influenzato dalle condizioni meteorologiche, con numerosi fermi cantiere, non sussistendo le condizioni di operatività in sicurezza all’interno dell’alveo esistente, percorso da pericolose ed improvvise onde d’acqua.
COMMITTENTE: Comune di Bergamo;
PROGETTISTI: Dott. ing. Giuseppe Pasinetti
DIREZIONE LAVORI: Dott. Ing. Giuseppe Pasinetti
DENOMINAZIONE PROGETTO: Ristrutturazione e potenziamento canale evacuatore al Fiume Brembo
IMPORTO OPERE A BASE D’APPALTO: €. 3.098.741,00;
LUNGHEZZA PISTA CANALIZZAZIONE: 5,00 km;
PRESTAZIONI PROFESSIONALI ESEGUITE: Prog. Definitivo, Prog. Esecutivo; Direzione e computazione Lavori;
PERIODO: Anno 1997/1999