Centro storico di Spello (PG) – I° lotto della rete fognaria, acquedotto, pubblica illuminazione, gas, interramento linee ENEL e TELECOM e pavimentazioni lapidea artistica della città di Spello

Committente Enel – Hydro S.p.a. – Sede via Pastrengo – Seriate (BG),

Per conto di Comune Di Spello (PG) – Responsabile gruppo di progettazione ISMES

Progettazione esecutiva di un I° lotto della rete fognaria, acquedotto, pubblica illuminazione, gas, interramento linee
ENEL e SIP e pavimentazioni lapidea artistica della città di Spello.

La progettazione consiste nell’individuazione dello stato di fatto, individuando i danni indotti dal sisma del 1997, sulla base del quale si è provveduto allo sviluppo delle seguenti attività:

Individuazione dei bacini idrografici fondamentali: complessiva dei rami portanti, dell’intera superficie dell’area da servire (54 Ha), la quale è stata suddivisa in 13 bacini principali;
Indagine pluviometrica: determinazione delle precipitazioni di progetto, tramite la ricostruzione di un ietogramma sintetico, derivante dalla elaborazione di piogge intense registrate all’interno delle aree contermini il bacino da modellare;
Individuazione degli schemi fognari principali e scelta del tempo di ritorno di progetto: Lo schema di progetto conferma nella sostanza l’esistente, tranne alcuni completamenti. In particolare, è stato invece individuata la realizzazione di un nuovo collettore principale, che al di fuori delle fortificazioni, collega la rete del centro storico al recettore, per quanto attiene lo sgrondo delle acque piovane, ed al collettore intercomunale, per quanto riguarda i reflui urbani;
Scelte progettuali e dimensionamento: lo schema utilizzato è di tipo separato in accordo con il D.C.P.M., del 4.03.1996, che prevede una preferenza, per tale soluzione impiantistica nei casi di rifacimento o nuovi impianti;
verifica idraulica, individuando le zone in crisi e valutando i danni indotti dal sisma del 1997.
L’intervento proposto con questo primo lotto individua il rifacimento ed il coordinamento dei sottoservizi, della viabilità principale che attraversa longitudinalmente la città medioevale, all’interno delle mura.
I limitati spazi a disposizione per l’esecuzione dei lavori, ha necessariamente indotto alla definizione di 11 fasi di lavoro, che definiscono la reale esecutività delle opere in progetto. L’esecutività dei lavori in oggetto ha inoltre imposto la definizione di opere provvisionali, vere e proprie “reti a prestito” tali da garantire la continuità dell’erogazione dei servizi.

PROGETTO ESECUTIVO

PERIODO: Anno 2002