
Dott. Ing. Giuseppe Pasinetti
Dati personali:
Nato il 13 marzo 1955 a BERGAMO
Residente in Via Borgo Canale 84/c - 24129 BERGAMO
Cod. Fiscale: PSNGPP5513A794B
Partita I.V.A.: 01828000164
Laureato al politecnico di Milano in ingegneria Civile idraulica impiantista e sanitaria.
Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo al n. 1609 dal 1984
Attestato di frequenza, ai seguenti corsi di aggiornamento:
Mi sono occupato inoltre dello sviluppo di infrastrutture a rete, viabilità e inserimento ambientale di vaste aree destinate all’insediamenti si centri commerciali, sviluppano tra l’altro sistemi di drenaggio e laminazione degli insediamenti di Orio Center di Bergamo e dell’out-let di Franciacorta a Rodengo Saiano, aree di oltre 20 ha, formazione di veri e propri nuovi agglomerati urbani, per i quali si sono progettati complesse strutture viabilistiche e sottoservizi a rete integrati con il contesto della zona.
Mi sono sempre occupato inoltre allo sviluppo di modelli matematici per la simulazione dei processi idrologici, con specifico riferimento a sistemi di drenaggio complessi ed interconnessi, per bacini urbani e sistemi di collettamento
consortili. In particolare, ha sviluppato le problematiche progettuali e gestionali, dei sistemi di drenaggio, depurazione e smaltimento matematici di simulazione del funzionamento degli impianti per la identificazione delle inefficienze e loro
soluzione con mirati progetti. Più dettagliate informazioni in merito alla mia attività sono disponibili nel Curriculum vitae.
Iscritto all’albo dei collaudatori della Regione Lombardia al n. 3952
(Decreto di G.R. n° 5058 del 2.03.2000) alle seguenti categorie:
- Opere idrauliche
- Opere stradali
- Acquedotti fognature ed altre opere igieniche
- Ponti e gallerie
- Impianti di depurazione
- Strutture in cemento armato
I settori di interesse sviluppati professionalmente, in circa 30 anni di attività, riguardano in particolare il settore dell’idraulica urbana, la gestione della risorsa idrica, le irrigazioni, il coordinamento di progettazioni complesse sviluppando importanti esperienze nella progettazione e direzione lavori di opere idrauliche e viabilistiche e nella conduzione delle stesse.
In particolare, nell’ambito dell’idraulica urbana importante è la ristrutturazione della rete fognaria di Bergamo e di numerosi impianti di drenaggio urbano di estesi paesi e cittadine.
Dopo l’esecuzione del rilievo plano-altimetrico della completa rete fognaria, ha sviluppato un modello matematico in grado di simulare il funzionamento del complessivo sistema di drenaggio urbano, individuando le carenze idrauliche e predisponendo un piano di intervento pluriennale in via di realizzazione. Interessante è stata la possibilità dell’applicazione dei criteri di pianificazione del Piano di Risanamento della Regione Lombardia ed il coordinamento di articolati interventi con tale strumento urbanistico, in continua evoluzione e adeguamento.
Per quanto riguarda l’attività della progettazione viabilistica si rammenta la progettazione della nuova Tangenziale Est di Bergamo, importante asse viario urbano in galleria artificiale, con lo sviluppo di numerose opere d’arte minori e complesse, manufatti speciali e la progettazione di due vasche volano per oltre 15.000 m3 a protezione della nuova viabilità di oltre 12 Km.
Sempre in ambito viabilistico ha progettato e diretto complessi adeguamenti viabilistici di interconnessione autostradale e super-stradale, risolvendo situazioni storiche di criticità viabilistica, con la progettazione e la realizzazione di importanti strutture garantendo per altro la viabilità durante l’esecuzione delle nuove opere.
Ho partecipato inoltre alla stesura della progettazione esecutiva e alla direzione dei lavori della derivazione di 10 m3 /s dal Fiume Adda ad uso irriguo, consistente in un canale di oltre 35 Km in grado di distribuire acqua nel territorio della
pianura della provincia di Bergamo. In particolare, si è dedicato al dimensionamento e alla progettazione esecutiva di un impianto d'irrigazione ad aspersione per un distretto di oltre 6˙000 ha, costruendo un modello matematico di simulazione del funzionamento a domanda utilizzato per il dimensionamento di una rete idrica in pressione di oltre 400 Km, situato in provincia di Bergamo distretto dell’Isola della grande derivazione per uso irriguo dal Fiume Adda per
conto del Consorzio di Bonifica di Bergamo.
Nell’ambito della pianificazione idraulica nel territorio del Comune di Bergamo ha redatto il Piano Generale della ristrutturazione della rete fognaria, che in base ad una puntuale analisi idrologica ha individuato carenze e criticità idrauliche sull’intera area servita dalla pubblica fognatura della città di Bergamo.
In particolare, si è provveduto alla realizzazione del rilievo plano altimetrico dell’intera rete fognaria di circa 380 km di estensione.
La modellazione idrologica è stata definita attraverso la chiusura di oltre 130 bacini, e sono state valutate le portate in tempo asciutto e le portate in tempo di pioggia dello stato di fatto attraverso il quale si sono messe in evidenza le insufficienze idrauliche.
Il progetto oltre a risolvere le problematiche di nodi singolari, particolarmente sollecitati, ha tenuto conto delle urbanizzazioni previste nel nuovo Piano Regolatore, che proprio in quel periodo veniva varato. Il piano ha definito
priorità di intervento per la risoluzione di criticità idrauliche, definendo priorità e individuando un piano finanziari di circa €. 30.000.000,00, con particolare riferimento a vasche di laminazione per oltre 300.000 mc in ambito urbano, e
realizzando e potenziando canalizzazioni idrauliche come l’evacuatore al Fiume Bremo e la restaurazione della Roggia Serio.
In base a criteri di pianificazione regionale P.R.R.A, ha studiato, progettato e diretto la realizzazione della vasca volano della Trucca, struttura idraulica che protegge e bonifica una vasta area delle città, soggetta a ricorrenti allagamenti da acque piovane tra cui l’area destinata alla realizzazione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, realizzando una laminazione di oltre 100.000 mc, di cui parte interrata e parte a cielo aperto con formazione di tre laghi di 33.000 mq
permanenti, anticipando le più moderne tecniche di contenimento dei sovraccarichi idraulici, e di inserimento ambientale riutilizzo all’uso ludico di vaste aree componendo un moderno paesaggio, formando il parco di circa 30 ha denominato della Trucca, luogo di ritrovo ove l’acqua dei laghi garantisce un qualificato innovativo ambiente di relax all’interno della città.
Quindi una attività multi disciplinare - idraulica, urbanistica, ambiente, paesaggio - con la riscrizione del paesaggio, ove una “macchina idraulica”, capace di contenere il sovraccarico idraulico di circa 15 mc/s, scaricando a valle 1,5 mc/s,
si integra con la Città che evolve e mette a disposizione spazi qualificati.